Psicoterapia adolescenti

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L'adolescenza è un periodo di transizione verso lo stato adulto, che comporta grandi cambiamenti. In questa fase si modifica non solo il corpo dei ragazzi, ma anche il loro atteggiamento verso se stessi ed il mondo circostante.

Un gran numero di adolescenti attraversa dei momenti in cui fatica a realizzare i compiti evolutivi previsti per la loro età. I segnali di sofferenza mandati dai ragazzi non sempre vengono percepiti e/o adeguatamente interpretati dai loro genitori e, se trascurati, possono creare importanti disagi o sfociare in veri e propri disturbi. 

Quali sono i SINTOMI che potrebbero far PREOCCUPARE i genitori:

• chiusura in se stessi, ritiro sociale;
• scarsa energia, apatia, tristezza;
• forti ed incontrollate reazioni aggressive;
• progressivo calo dell'interesse per lo studio e la frequenza della scuola;
• bassa autostima, insicurezza;
• disturbi alimentari (anoressia, bulimia);
• difficoltà relazionali e forte ostilità verso i familiari;
• uso di sostanze stupefacenti (alcol, droga);
• dipendenze tecnologiche e da Internet

In tali situazioni, l'utilizzo del supporto psicologico offre la possibilità di comprendere la causa sottostante alle difficoltà e aiuta a trovare i modi più efficaci per affrontare il problema. Consente inoltre di passare alle successive fasi di sviluppo senza ulteriori aggravi.

COME SI PROCEDE?

1. COLLOQUIO CONOSCITIVO

Il lavoro con gli adolescenti inizia sempre da una consultazione in cui sono presenti sia il ragazzo che i suoi genitori. Questo incontro viene utilizzato per stabilire il contesto in cui sono emerse le difficoltà e per raccogliere le informazioni generali sulla storia di vita e sulla salute del giovane paziente.

2. DIAGNOSI

Successivamente avvengono 2-3 incontri diagnostici solo con il ragazzo/la ragazza. In questa fase vengono utilizzati diversi strumenti di valutazione diagnostica, come ad esempio test psicologici. 

3. RIASSUNTO DIAGNOSTICO E PIANO TERAPEUTICO

Dopo aver raccolto informazioni sufficienti per una valutazione iniziale si decide insieme la modalità e la frequenza dei contatti successivi. Di solito si sceglie una delle seguenti opzioni:

4 a) SOSTEGNO GENITORIALE

Se i problemi sono più correlati al funzionamento generale della famiglia, si possono continuare gli incontri congiunti genitori – figli oppure viene proposto un percorso di sostegno genitoriale, senza la presenza dell'adolescente. In questa modalità di lavoro la modifica delle dinamiche familiari influisce sul funzionamento del ragazzo: risanando il clima familiare si arriva all'attenuazione o alla risoluzione del sintomo segnalato.

4 b) PSICOTERAPIA ADOLESCENTE

Se invece emerge la necessità di intervenire direttamente sul funzionamento dell'adolescente, viene proposto un percorso di psicoterapia individuale che coinvolge soltanto il ragazzo. In questo caso il contatto con i genitori è di carattere esclusivamente organizzativo/informativo e si limita all'organizzazione delle sedute ed alla comunicazione dei progressi compiuti dal giovane paziente. Nelle situazioni più complesse si valuta la possibilità di inviare la coppia genitoriale da un altro terapeuta per intraprendere un percorso parallelo.


CONDIZIONI

La terapia dell'adolescente richiede il consenso di entrambi i genitori/tutori legali.
E' un percorso in cui lo specialista è tenuto al segreto professionale. Questo significa che ai genitori non viene fornito il contenuto delle sedute (salvo situazioni particolari, previste dalla legge) ma soltanto informazioni su come sostenere il progresso terapeutico del paziente.

Ogni seduta dura 60 minuti.
Il costo della seduta è pari a 50 euro
Tutte le prestazioni sono sempre accompagnate da regolare fattura fiscale e, dunque, detraibili dalla dichiarazione dei redditi come spese sanitarie.


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